Come competere con i MarketPlace: la nuova sfida dei Retailer

05/10/17 17.28 / Di Eveljn Emmanuello

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Se sei un rivenditore o un marketer, sai quanto sia difficile oggi vendere online e offline, alcuni la definiscono una corsa al massacro e una vera e propria guerra.

Una guerra tutta in digitale, combattuta in lungo e in largo nei meandri del web, attraverso inserzioni pubblicitarie, prezzi bassi e  tecniche di fidelizzazione dei clienti.

In questo ecosistema di vendita incredibilmente difficile da penetrare e con una competizione senza eguali, due aziende escono vittoriose: Amazon e eBay.

Nell’articolo precedente abbiamo analizzato i due MarketPlace, andando ad indagare quali sono tutti i vantaggi e gli svantaggi di vedere su Amazon e e-Bay.

 

In tutte queste dinamiche, dove si collocano i rivenditori?

C’è chi è ancora agli inizi, chi ha un e-commerce proprio, c’è chi vende già sui MarketPlace, ma, sebbene questi rappresentino un’importantissima opportunità per vendere online, la maggior parte dei rivenditori o dei brand sul mercato considera Amazon e e-Bay come dei veri e propri competitor per molti motivi:

  • Affidabilità e reputazione
  • Ottimo posizionamento organico nei risultati di ricerca di Google
  • Presenza di campagne pubblicitarie sulla rete di ricerca Google (Google Adwords)
  • Ultimo, ma non ultimo in termini di importanza, prezzo più conveniente.

Per quest'ultimo punto, vale la pena aprire una parentesi.

Non sempre su Amazon i prodotti sono venduti a un prezzo più basso, rispetto al sito ecommerce ufficiale del rivenditore o del brand. Tuttavia, il consumatore finale tende a finalizzare il suo acquisto all’interno del MarketPlace poiché incidono più fattori:

  • Ho già un account su Amazon e non devo registrarmi a un nuovo sito
  • Ho già acquistato, quindi mi fido
  • Ho Amazon Prime e non pago le spese di spedizione
  • Non ho voglia di cercare in rete
  • Su Amazon ho confrontato subito i prezzi di più rivenditori, trovando quello più conveniente per me.

Tutti questi aspetti devono far riflettere il rivenditore che vende sia su Amazon che attraverso un ecommerce proprio. 

 

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Come competere quindi con Amazon e e-Bay?

Riflettiamo insieme e facciamo un paragone con un punto vendita fisico: quali sono le attività importanti per avviare una strategia di vendita efficace?

Sicuramente quando si decide di aprire un negozio si terranno in considerazione i seguenti aspetti:

  • Qual è il livello di domanda e di offerta in quella zona?
  • Quanti e chi sono i miei competitor?
  • Quali servizi o prodotti offrono e come posso differenziarmi?
  • In caso di prodotti comuni, qual è la loro strategia di prezzo?

Rispondere a queste domande nel caso di un negozio fisico, può risultare molto difficile. Online, invece, si hanno molte più possibilità. Il rivenditore può scoprire con più facilità chi sono i suoi concorrenti e, come abbiamo detto precedentemente, primi fra tutti i MarketPlace più diffusi.  

Può monitorare la loro strategia di vendita e i loro prezzi, scopri come in questo articolo.

Effettuare queste analisi, risulta vitale per chi vuole emergere in questo mercato così competitivo e in continua evoluzione: l’analisi, dunque non basta effettuarla solo una volta.

Il vero modo per competere con la concorrenza è monitorare costantemente e in tempo reale le opportunità di mercato, i prezzi della concorrenza, l’ingresso di nuovi competitor sul mercato.

E se su Amazon Italia sei costretto ad abbassare troppo il prezzo, riducendo la tua marginalità, magari puoi scoprire che in Francia hai poca o nessuna concorrenza.

Ci hai mai pensato?

Ecco perché ho raccolto per te alcuni strumenti presenti sul mercato che ti aiuteranno a effettuare una perfetta analisi delle opportunità di mercato: 

 

Topics: E-commerce

Eveljn Emmanuello

Scritto da Eveljn Emmanuello

Progettista Multimediale e Digital Analyst, dal 2012 lavora in ambito digital, specializzandosi nella definizione e nel monitoraggio dei KPI, per determinare le performance di una strategia di Marketing.

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