Come abbiamo visto nell’articolo Quali sono le tipologie di crowdfunding?, nelle campagne di Rewards-based Crowdfunding è previsto che il proponente riconosca all’investitore una ricompensa a fronte del finanziamento, non legata ai profitti o risultati derivanti dal progetto. Questa classe di crowdfunding è la più diffusa per numero di piattaforme e prevede per l’investitore una ricompensa commisurata con il contributo. Solitamente le piattaforme offrono due o più scelte di contributo, ordinate per entità e con ognuna associata la sua ricompensa. Le principali piattaforme di questa tipologia di Crowdfunding sono KickStarter e Indiegogo, che rispettivamente prevedono i seguenti modelli di finanziamento: All-Or-Nothing e Keep-It-All.
Crowdfunding: Keep-it-all VS All-or-Nothing
16/11/18 9.13 / by Marco Bartoli posted in Crowdfunding
Crowdfunding : Che cos'è e principali vantaggi
25/10/18 16.38 / by Alberto Giusti posted in Il Manager nell'era digitale, Crowdfunding
Il crowdfunding è una vera e propria rivoluzione a livello sociale, nella quale acquisisce potere il concetto di “crowd”, letteralmente “folla”: immaginatevi di avere un’idea, ma di non avere i mezzi per poter verificarne in maniera concreta la validità. Quale può essere la Soluzione Strategica?
Esemplificando,il crowdfunding è un fenomeno concettualmente semplice: un individuo X con una sua idea, dispone della modalità per validare e sviluppare il suo progetto. Le modalità sono differenti e differiscono in base alla tipologia di piattaforma sulla quale si vuole lanciare la propria idea.
Crowdfunding : Quali sono le principali tipologie?
18/10/18 10.00 / by Marco Bartoli posted in Il Manager nell'era digitale, Crowdfunding
Il crowdfunding (dall'inglese crowd=folla e funding=finanziamento) è un processo di raccolta fondi realizzato tramite portali online, mediante i quali un gruppo di persone finanziano lo sviluppo di un progetto che vogliono di sostenere, talvolta a prescindere da un ritorno economico. Un progetto di Crowdfunding dunque ha un’idea che vuole essere finanziata, un obiettivo monetario di funding ed una scadenza (tipicamente 60 giorni): risulta essere dunque una “nuova” formula per finanziare idee nuove e innovative.
MARTHA'S COTTAGE: quando un e-commerce incontra il crowdfunding
15/10/18 11.22 / by Alberto Giusti posted in E-commerce, Il Manager nell'era digitale, Crowdfunding
Abbiamo parlato con Salvatore Cobuzio, CEO & Founder to Martha's Cottage, siciliano, che ha appena lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma italiana: Mamacrowd. Piattaforma in ambito di Equity Crowdfunding, nella quale gli investitori entrano nel capitale sociale (“equity”) di una società, condividendo in tal modo il “rischio d’impresa” con il socio o i soci già esistenti. Il progetto unisce due ambiti a noi molto cari: crowdfunding e ecommerce.
Crowdfunding e PMI, un (nuovo) strumento per gli imprenditori
16/11/17 13.44 / by Alberto Giusti posted in Crowdfunding
Un calcio al Crowdfunding
11/10/17 14.28 / by Luigi Montemurro posted in E-commerce, Crowdfunding
È da diverso tempo che ci sono dei casi di azionariato popolare nel mondo del calcio, ad esempio, nel caso del F.C. United of Manchester, ciò è avvenuto per scongiurare il fallimento della società, permettendo ai tifosi di continuare a tifare la propria squadra del cuore, in cambio di un piccolo sacrificio pro capite che ha portato i supporters locali a divenire piccoli proprietari di una certa percentuale del club. Il Crowdfunding nel calcio ha quindi trovato terreno fertile anche grazie ad una certa storicità in tal senso, ci sono infatti diversi esempi:
Enterprise Crowdfunding: la collaborazione tra General Electric e Indiegogo
10/10/17 1.19 / by Alberto Giusti posted in E-commerce, Crowdfunding
C’è chi ha fatto nascere la propria piattaforma di crowdfunding: quella del gruppo Xiaomi ha compiuto due anni il 5 luglio 2017 e il contatore ha superato i 100 progetti lanciati. 1.386.279 persone hanno “donato” in cambio della possibilità di avere in anteprima i nuovi prodotti del colosso cinese (1 miliardo di dollari di fatturato solo in India nel 2016, a 6 anni dalla nascita dell’azienda).
Poi ci sono le piattaforme leader di mercato che provano a diventare il nuovo modo per lanciare nuovi prodotti da parte di ogni azienda interessata ad una “folla” di early adopter (la motivazione economica normalmente passa in secondo piano).
I manager di Philips coinvolgono gli innovatori tramite l'Enterprise Crowdfunding
03/10/17 13.10 / by Alberto Giusti posted in E-commerce, Crowdfunding
Il crowdfunding è uno strumento a disposizione dei manager per effettuare test di mercato e coinvolgere una folla di innovatori.
Philips, da sempre aperta all’innovazione, ha lanciato nel 2014 il concorso annuale Philips Innovation Fellows, che metteva in palio $ 100.000 per aiutare gli aspiranti imprenditori a portare avanti le loro idee. L’idea derivava da quanto emerso dal North America Innovation Report dello stesso anno, secondo cui quasi due terzi degli Americani del nord si considerano innovatori e la maggioranza (72%) ritiene di avere un’idea innovativa che potrebbe sviluppare con un aiuto economico. Allora, insieme a Indiegogo, Philips ha strutturato un progetto per incoraggiare le persone a presentare le loro grandi idee per creare innovazioni che aiutino le persone a vivere una vita più sana e sostenibile.
Crowdfunding: uno strumento per il manager nell’era digitale
19/09/17 13.04 / by Alberto Giusti posted in E-commerce, Il Manager nell'era digitale, Crowdfunding
NO. Non è una moda passeggera. È un fenomeno destinato a durare se diamo ragione ai numeri (e i numeri hanno sempre ragione come ogni buon manager ha imparato spesso a proprie spese). Il mercato del crowdfunding è in assoluta esplosione. Si stima una raccolta di $34,4 mld nel 2015, ma il fatto interessante è che sta continuando a più che raddoppiare ogni anno. La crescita è stimata essere stata del 112% nel 2015 e sembra che sia accaduto lo stesso nel 2016.
Ma perché dovrebbe interessare a me che sono un manager di un settore tradizionale?
Nella parola crowd-funding tutti si concentrano sul termine «funding», mentre il maggior valore aggiunto si ha dalla «crowd», la folla, tutti coloro che sono esterni all’organizzazione e che possono essere raggiunti dalla campagna.