Come abbiamo visto nell’articolo Quali sono le tipologie di crowdfunding?, nelle campagne di Rewards-based Crowdfunding è previsto che il proponente riconosca all’investitore una ricompensa a fronte del finanziamento, non legata ai profitti o risultati derivanti dal progetto. Questa classe di crowdfunding è la più diffusa per numero di piattaforme e prevede per l’investitore una ricompensa commisurata con il contributo. Solitamente le piattaforme offrono due o più scelte di contributo, ordinate per entità e con ognuna associata la sua ricompensa. Le principali piattaforme di questa tipologia di Crowdfunding sono KickStarter e Indiegogo, che rispettivamente prevedono i seguenti modelli di finanziamento: All-Or-Nothing e Keep-It-All.
- AON: All-or-Nothing
Il modello di raccolta All-or-Nothing (Tutto o niente) prevede che il progettista della campagna fissi un Fundrising Goal, cioè una somma minima che ritiene sia necessaria per realizzare il progetto della campagna di Crowdfunding. Come suggerisce il nome (Tutto o Niente), il progettista riceverà i soldi donati dai crowdfunders solo nel momento in cui questa verrà raggiunta; nel caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo, il progetto decadrà ed Il progettista non riceverà alcun denaro. I sostenitori potranno annullare il finanziamento prima della scadenza della campagna o aggiungere fino al dieci/quindici per cento dell’obiettivo totale per fare in modo che raggiunga il target. Se per esempio una campagna presenta un obiettivo di 10,000 €, il progettista riceverà i soldi solamente quando la somma raccolta sarà superiore a questo obiettivo target. I progetti lanciati tramite questo modello di finanziamente sono tipicamente caratterizzati budget più elevati, idee altamente innovative ed obiettivi di large scala. Poichè è previsto il progetto non partirà finchè non saranno raccolte le risorse economiche necessarie, questo i progettisti tendono a fissare obiettivi più alti, raccogliere più denaro e raggiungere più facilmente l’obiettivo prefissato, in quanto la folla sarà maggiormente invogliata e dunque propensa a donare importi più elevati.
- KIA: Keep-it-all
Nonostante anche in questo caso il progettista fissi un Fundraising Goal, secondo il modello di raccolta Keep-it-all (Prendi tutto) i soldi raccolti tramite la campagna verranno trattenuti indipendentemente dal fatto che il target prefissato venga raggiunto oppure no. I crowdfunders saranno dunque tenuti a pagare qualunque sia l'importo raccolto e per questo gli obiettivi economici risultano generalmente essere più contenuti rispetto il modello alternativo. Se per esempio una campagna presenta un obiettivo di 10,000 €, il progettista riceverà la somma raccolta in ogni caso, indifferentemente dal fatto che questa sia pari a 1 € o 100.000 €. Di conseguenza questa modalità tende ad avere minori possibilità di successo in quanto può capire il progettista debba mettere in piedi un progetto non completamente finanziato.
Sempre rimanendo nell’ambito del reward esiste inoltre un altro filone chiamato Enterprise Crowdfunding, che offre alle grandi aziende strumenti utili per entrare in contatto con creativi, appassionati di tecnologia e di prodotti innovativi al fine di permettere alle società di costruire una forte relazione con i nuovi consumatori.
Sembra essere nato dunque un nuovo strumento che i manager di oggi non possono proprio ignorare. Vuoi capire come strutturare la tua prima campagna? Vuoi avere una guida per sapere tutti i passi necessari?