Assicuratore tradizionale vs Assicuratore digitale.
Che Assicuratore sei?
“Ho avuto due padri, uno ricco e uno povero. Uno era notevolmente istruito e intelligente; aveva completato in due anni il ciclo universitario quadriennale e poi si era specializzato. In seguito, ha studiato alla Stanford University, alla University of Chicago e alla Northwestern University, progredendo nella sua materia sempre grazie a borse di studio e sovvenzioni. L’altro padre non ha mai finito le medie inferiori.
Entrambi hanno avuto successo nella loro professione, lavorando duramente per tutta la vita. Ambedue avevano redditi ragguardevoli. Eppure, uno ha avuto problemi finanziari per l’intera esistenza, l’altro è diventato uno degli uomini più ricchi delle Hawaii. Uno è morto lasciando in eredità decine di milioni di dollari, da dividere tra i famigliari, la chiesa e le organizzazioni di beneficenza. L’altro ha lasciato solo debiti da pagare”
Il resto è storia….
Vi ho appena citato l’introduzione del Best Seller “Padre Ricco Padre Povero” di Robert T. Kiyosaki, uno dei libri di finanza personale più interessanti che un principiante possa leggere. Non parla nei dettagli dei movimenti finanziari da fare, quanto della mentalità che una persona che vuole ottenere la così detta “libertà finanziaria” dovrebbe avere.
Dato che io mi ritengo costantemente un principiante nel mondo della finanza, poiché credo che sia l’approccio migliore che possa tenere per apprendere il più voracemente possibile, è uno dei miei libri entry level preferiti del settore.
Adesso, provate a rielaborare il discorso, sostituendo il termine “Ho avuto due padri, uno ricco e uno povero” con quello di “Ho conosciuto due Assicuratori, un assicuratore digitale e uno tradizionale” …. Secondo voi, oggi nel 2017, quale può essere il primo assicuratore (quello povero) e quale il secondo (quello ricco)?
Quando leggerete questo libro e prima o poi lo leggerete, scoprirete che il padre ricco è stato colui che ha saputo sfruttare al meglio le opportunità che gli si presentavano di fronte, non lasciando spazio per lamentele, ma sapendo creare denaro e ricchezza più in generale, da tutte le opportunità che gli si presentavano di fronte.
Allo stesso modo, potremmo riportare il caso nel nostro specifico settore, quello assicurativo, andando ad imparare a riconoscere le opportunità che ci si presentano davanti, cercando di individuarle attraverso gli strumenti di cui un assicuratore digitale deve dotarsi, assimilando magari anche la mentalità di questo Broker potenziato dai nuovi strumenti digitali a disposizione .
Le domande le quali potrebbero fungere da campanelli d’allarme, oppure generare risposte motivazionali sono molte, ma alcune le possiamo citare:
- Quanto veramente mi aiuta continuare a lamentarmi dell’erosione del portafoglio?
- Quanto tempo sto utilizzando per studiare nuovi settori dove inserirmi?
- Sto veramente sfruttando al massimo gli strumenti che oggi sono disponibili?
- Ho una visione globale del mio mercato?
Quello che gli assicuratori dovrebbero sapere del mercato di oggi.
È abbastanza assodato, che il mondo intorno a noi è cambiato e che anche il modo di assicurarsi è cambiato. Per naturale conseguenza quindi, anche il modo di vendere polizze e trovare clienti dovrà cambiare.
Sono infiniti gli strumenti che oggi sono disponibili online per pubblicizzare la propria attività o per far conoscere le proprie competenze alle milioni di persone presenti sul web ogni giorno. Quello che bisogna fare è capire qual è quello più adatto a noi e iniziare da lì a presidiare il nostro mercato.
Una volta le statistiche e i dati erano in mano a pochi centri di ricerca e magari accessibili solo a pagamento, adesso basti pensare a tutto il mondo Google e le infinite possibilità (GRATIS) che ci fornisce per capire cosa gli utenti cercano in rete e soprattutto dove lo cercano. Nei miei articoli parlo spesso di Google, non perché ne sia ossessionato, ma semplicemente perchè è il motore di ricerca che oltre l’80% delle persone utilizza. Per indagini di tipo più tecnico e statistico possiamo sempre documentarci su tutti i report pubblicati regolarmente in rete, ma già iniziando a padroneggiare gli strumenti di ricerca online, come se fossero delle armi potenzianti per la nostra attività, potremo essere in grado di far fare un bel balzo in avanti al nostro business, avviando la trasformazione per diventare un assicuratore digitale.
Eccone alcuni totalmente gratuiti:
Conoscere dove i clienti hanno un determinato tipo di bisogno assicurativo, può fare la differenza, altrimenti potremmo rischiare di trovarci a “vendere il ghiaccio al polo sud”. Quante volte ci è capitato di vedere che uno stesso prodotto facesse il “tutto esaurito” da una parte e un totale “flop” dall’altra?! Oggi il digitale, ma più in particolare i nuovi strumenti che un assicuratore digitale ha a disposizione, possono evitare di fare “flop” o per lo meno farlo in maniera economica.
La verità è che da pochi anni a questa parte è cambiato tutto, anche il modo di fare marketing. Vediamo in giro, ancora troppi cartelloni 7x3 che promettono ma non mantengono. Le persone vogliono essere informate e non “bombardate”. Questo va capito, le compagnie lo hanno fatto e capito, ma quante sono le agenzie/broker che nel loro piccolo hanno iniziato a fare un tipo di marketing per attirare clienti (Inbound), invece di rimanere al solito vecchio ed ormai finito marketing ossessivo (Outbound). Chiediti: “Quanto il tuo marketing assicurativo sta trasmettendo valore al cliente finale?”
Conclusioni
Potremmo tornare alla domanda iniziale dove ti sei chiesto a che tipo di categoria di assicuratore appartieni, se a quella “Ricca” o a quella “Povera”. Quello che conta in questo momento è prendere atto della realtà, mettere un punto e partire da dove siamo in questo istante.
Il materiale per apprendere l’uso di questi strumenti, che da domani puoi iniziare a utilizzare per il tuo business o la tua professione da assicuratore digitale, sono totalmente gratuiti in rete. Dipende da te, ma in particolare dalla tua volontà di diventare un “Assicuratore Digitale Ricco”, sfruttando l’accesso all’informazione di cui oggi si dispone, oppure decidere di rimanere un assicuratore “Povero” continuando a parlare di quanto la crisi abbia impattato sul tuo business.
Vi lascio quindi con una frase calzante, riguardante la determinazione e le opportunità:
“L’insuccesso è soltanto l’opportunità di ricominciare in modo più intelligente” - Henry Ford