Dagli articoli precedenti, abbiamo visto che la digital transformation non si riferisce ad una problematica tecnologica, bensì ad una sfida culturale che combina molteplici energie digitali al fine di ridisegnare e migliorare un business secondo nuove soluzioni tecnologiche e sistemi evoluti ed integrati quali: l’automazione, I‘intelligenza artificiale, i big data, il cloud, le Business Platform, l’IoT, la blockchain e altro ancora.
Si tratta di un approccio che promuove nuovi business model che a loro volta creano disruption, ovvero rottura col passato, con i vecchi modelli, proponendo quindi nuovi paradigmi per fare business. In pratica è il cambiamento che avviene quando le nuove tecnologie digitali e i modelli di business sviluppati grazie ad esse influenzano il valore aggiunto, la value proposition di prodotti e servizi esistenti. Di fatto i vecchi modelli vengono letteralmente annientati, destabilizzati e soppiantati da nuovi modelli digitali sicuramente più performanti anche in termini economici. Per comprendere meglio il fenomeno a cui tende l’universo digitale, pensiamo a digital disruption entrate a far parte del nostro quotidiano come il biglietto aereo che un tempo acquistavamo in agenzia viaggi e che ora compriamo online, oppure alle applicazioni Skype e WhatsApp che hanno impattato significativamente il settore della telefonia. Ma il fenomeno è appena iniziato perché nuove tecnologie di rottura sono all’orizzonte come quelle che riguardano il settore dell’automotive; la connettività consentirà una moltitudine di servizi per l’utente finale e creerà nuove opportunità di business per i costruttori. Sarà possibile analizzare il comportamento e lo stile di guida e offrire al cliente servizi aggiuntivi, come una manutenzione personalizzata, vendita di software per funzionalità aggiuntive, oppure intrattenimento contestualizzato. Ancora, sarà possibile sviluppare business con assicurazioni e network pubblicitari attraverso i dati raccolti e la geolocalizzazione, e molto altro ancora. La digital transformation quindi, non riguarda solo la tecnologia ma riguarda il cambiamento delle organizzazioni e non è una questione di “Se”, ma una questione di “Quando e Come”. Questa necessità di cambiamento è generata dalle aspettative dei clienti, a seguito di un cambiamento di cultura delle nuove generazioni e più in generale dallo stile di vita delle persone. Ad esempio, le società di vendita al dettaglio ora cercano di introdurre velocemente l’innovazione nei loro punti vendita, ed estendono anche la loro offerta a un nuovo tipo di clientela con negozi online poiché preferiscono un’esperienza di acquisto semplice e conveniente simile all’offerta che propone Amazon. Un altro aspetto della trasformazione digitale è innescato dalle leggi e dai regolamenti dei governi come ad esempio l’introduzione della fatturazione elettronica dove il cambiamento è inevitabile per rispondere ai requisiti di legge ed evitare la perdita di entrate o eventuali spiacevoli sanzioni. Aziende ed amministrazioni pubbliche stanno pensando a come trasformare il modo in cui forniscono prodotti e servizi esistenti e stanno ragionando a come crearne di nuovi. Le realtà che interagiscono direttamente con i consumatori sono più avanti su questa strada, mentre altri settori industriali come quello del manifatturiero, delle costruzioni, dell’oil&gas, dei trasporti etc. si stanno adeguando attraverso politiche mirate che favoriscono la trasformazione digitale come la cosiddetta “Industry 4.0″.
Il digitale collega in modo intelligente persone, cose ed imprese e quando la trasformazione viene implementata correttamente si presentano alle aziende numerose nuove possibilità per reimmaginare i loro modelli di business, il loro modo di lavorare e il modo di competere favorendo il passaggio da un modello tradizionale basato sul prodotto ad un modello digitale focalizzato sul cliente.
Finalmente il cliente è tornato ad essere al centro dell’attenzione! Una visione innovativa del business, un mindset e una cultura di tipo differente, preparata ad abbracciare le nuove tecnologie e i nuovi paradigmi del fare impresa, porteranno i CEO ed imprenditori ad avere organizzazioni agili, pronte per l’era digitale, capaci di beneficiare dei diversi vantaggi riassumibili in maggiore efficienza, miglioramento dell’operatività e riduzione dei costi, con contesti innovativi per inventare e fornire la migliore customer experience.