Un buon prodotto soddisfa le esigenze dell’utente, un ottimo prodotto supera le aspettative e un prodotto eccezionale da agli utenti qualcosa di cui non sanno di aver bisogno.
Realizzare un prodotto eccezionale è un processo complesso, richiede tempo, denaro, fatica e analisi a partire dal design.
Come abbiamo visto precedentemente il design è un processo orientato ai dati, dobbiamo perciò raccogliere e analizzare dati quantitativi e dati qualitativi prodotti dall’esperienza utente del nostro sito web o applicazione.
Nel gruppo dei dati quantitativi rientrano tutti i dati numerici o statistici raccolti con strumenti come Google Analytics, possono essere riassunti in tabelle e solitamente riguardano dati come età, numero di visite, percentuali.
I dati quantitativi raccontano esperienze reali sul comportamento che gli utenti adottano online, non possono essere misurati ma possono essere osservati.
Le osservazioni che possiamo analizzare possono portare ad avere una visione di insieme incredibile che consentirà di prendere decisioni che possono essere determinanti per l’aumento delle vendite e delle conversioni.
Analizzando i dati qualitativi possiamo rispondere a domande come:
Forniscono quindi una panoramica sui “perché”.
Non studiare i comportamenti dell’utenza significa non avere consapevolezza degli ostacoli dei possibili clienti con un conseguente aumento di mancate conversioni che si traducono in minor fatturato.
Spesso le aziende cercano il sito più bello, più moderno, più innovativo e particolare ma dopo aver seguito i clienti ci si rende conto che tutto questo non converte come sperato.
Di solito è questione di rendere tutto più intuitivo, più semplice e più veloce.
Come raccogliere i dati qualitativi con Hotjar
Come abbiamo detto, esistono diversi modi per raccogliere i dati qualitativi, fortunatamente possiamo avvalerci di strumenti online estremamente validi, spesso all-in-one.
Uno di questi è sicuramente Hotjar che ci aiuta a raccogliere, analizzare e ad avere a colpo d’occhio tutti i dati qualitativi che ci servono.
Hotjar ci offre una serie di ottimi strumenti quali:
Il confronto diretto è una fonte di dati qualitativi
I tool svolgono davvero un ruolo fondamentale nella ricerca qualitativa ma non dimentichiamo che è sempre possibile intervistare personalmente i possibili clienti dell’azienda chiedendo loro di raccontarci la propria esperienza con il nostro prodotto.
Possiamo incontrare le persone o chiedere di poter effettuare un’intervista telefonica, il trattamento personalizzato verrà sicuramente apprezzato.
L’ecommerce che ha ottenuto un aumento del 30% sulle vendite
L’ecommerce Wyldsson nasce qualche anno fa ma, nonostante gli studi approfonditi di sviluppo e di design, il progetto non manifesta i risultati sperati.
It was very frustrating. We had spent the best part of a year and a ton of money building our shiny new store, and it wasn't delivering. - Dave McGeady, CEO.
La svolta avviene quando i membri del team iniziano a studiare i comportamenti degli utenti sulla piattaforma avvalendosi degli strumenti offerti da Hotjar e, grazie alle mappe di calore e alle registrazioni, capiscono che l’utenza abbandona il carrello dopo essersi trovati davanti a problemi come:
Dopo aver risolto i problemi riscontrati, l’ecommerce ottiene un aumento delle vendite del 30%. Notevole, vero?
Conclusioni
Ottenere dati qualitativi, contrapporli ai dati quantitativi e saperli analizzare non è sempre facile ma è un processo che necessita di essere preso in considerazione. Il rischio è di perdere clienti e di non veder aumentare le vendite.
Raccontami la tua esperienza
Da anni aiuto aziende a migliorare le conversioni, ora mi farebbe piacere parlare dell’argomento con te. Contattami se hai domande o se vuoi raccontarmi la tua esperienza.