La Digital Transformation ha determinato un cambiamento che nessuno, ad oggi, può ignorare. Non mi riferisco solo alle tecnologie innovative che dominano le vite dei consumatori, ma ai nuovi processi di acquisto che si sono sviluppati negli ultimi anni.
Le abitudini sono cambiate, Il consumatore è più informato, più esigente e meno paziente. I brand devono quindi adeguarsi e adottare particolari strategie per rimanere sul mercato, sia online che offline.
Perchè la Digital Transformation è un’opportunità per il settore Retail?
Il 70% dei consumatori italiani oggi è omnicanale, e nonostante la crescente comodità e curiosità nell’acquistare online, il negozio fisico è il riferimento per il 99% dei clienti.
Tuttavia, in Italia il 58% degli executive del settore retail ammette la propria lentezza nella digitalizzazione e la maggior parte dei rivenditori percepisce il cambiamento in atto come un ostacolo, considerando la presenza di siti web, ecommerce e MarketPlace, come competitor diretti.
In realtà, i rivenditori di oggi non hanno mai avuto più opportunità come quelle che hanno oggi per raggiungere i loro clienti, in modi nuovi ed emozionanti.
Come devono fare i Retailer per stare al passo con la Digital Transformation?
La parola d’ordine è: Esperienza
I rivenditori non devono vendere prodotti, ma vendere l’esperienza di acquistare un prodotto. [Condividi su Twitter]
Un’esperienza unica, personalizzata e non replicabile (ancora) nell’online.
Negozi e brand devono rispondere a questi cambiamenti mediante la creazione di nuovi prodotti, servizi e attraverso la capacità di integrare il digitale e tecnologie nelle proprie strategie.
La soddisfazione dei bisogni dei consumatori da parte delle aziende deve passare per l’adozione di un approccio integrato, che gestisca il flusso delle informazioni e le risorse attraverso l’intera rete di store, dipendenti, canali e touchpoint diversi.
Non si parla più di strategie multi channel o cross channel, gli elementi chiave per il settore Retail sono oggi l’omnichannel e la personalizzazione.
I canali online e offline del negozio non vanno gestiti come due entità distinte, ma come due facce della stessa medaglia. Grazie a questo approccio, è possibile creare un’esperienza d’acquisto unica sfruttando più informazioni possibili sul cliente: abitudini d’acquisto, gusti, hobby e interessi.
Ma quali sono gli investimenti tecnologici necessari per far tutto questo?
Gli investimenti in ambito tecnologico che più impattano sulla customer experience sono:
Esempio di ChatBot sviluppato da Burberry
Perchè è così importante per i Retailer sfruttare questa tecnologia?
Grazie alla tecnologia i rivenditori hanno accesso a una quantità di dati che, fino a qualche anno fa, era inimmaginabile. Analizzare e sfruttare queste informazioni nel modo corretto significa:
In tale contesto la tecnologia si pone come vera alleata dell'azienda che oggi ha la possibilità di creare strategie di marketing innovative, migliorare l’esperienza di acquisto dei propri clienti e favorire la fidelizzazione.
Sia che si tratti di un core business del settore food e grocery (alimentari, fai da te, ecc) sia che invece si abbia a che vedere con i cosiddetti beni luxury, i trend tecnologici tra loro non sono molto differenti.
Ciò che cambia è il campo di applicazione, ma la visione che un manager deve avere sarà la stessa!