Il concetto di Marketing Analytics sta diventando un business sempre più importante.
Le aziende stanno investendo attualmente circa il 7% del proprio budget in strumenti di analytics con un aumento fino all’11% nei prossimi 3 anni, secondo un’indagine condotta da CMO Survey.
Da un report di VentureBeat, inoltre, è emerso che durante quest’anno è stato investito più di 1 miliardo di dollari in startup che operano nel settore dei data analytics, mentre contestualmente è raddoppiato il numero di aziende tech legate al marketing.
Nonostante l’interesse e i budget investiti, c’è ancora poca consapevolezza circa l’impatto di tali strumenti in termini di business:
Mentre è prevedibile l’impatto positivo delle attività di marketing analytics, la vera sfida resta quantificare tale impatto, così da permettere alle aziende di prendere decisioni circa gli investimenti e l’utilizzo di strumenti di analytics.
Da uno studio condotto dalla Harvard Business Review è stata individuata una correlazione tra l’utilizzo di strumenti di marketing analytics e l’incremento in termini di ROI e profitti per le aziende: i risultati di tale studio hanno dimostrato che un cambiamento di un’unità nell’utilizzo degli strumenti (ad esempio l’applicazione in una nuova area) incrementa i profitti dello 0,39%.
Questo significa che triplicando gli sforzi nell’applicazione degli strumenti di marketing analytics all’interno dell’organizzazione può migliorare i profitti di un punto percentuale.
Tale impatto è stato riscontrato in diversi contesti, confrontando aziende la cui offerta prevede prodotti piuttosto che servizi, così come aziende operanti in settori B2B rispetto a B2C, e i risultati sono gli stessi.
Analizzando, invece, le aree in cui le aziende usano maggiormente gli strumenti di marketing analytics per prendere migliori decisioni di investimento, notiamo che l’acquisizione di nuovi clienti è l’area principale, con circa il 37% di utilizzo degli strumenti, ed è l’unica area in cui si registra un tasso di utilizzo superiore a un terzo.
Tale dato deve farci riflettere, in quanto, sebbene l’importanza e l’impatto che tali strumenti possono avere in termini di business è notevole, il loro utilizzo è sorprendentemente limitato.
Fonte: Harvard Business Review
Quali sono, quindi, le principali difficoltà incontrate dalle aziende nell’utilizzo di tali strumenti?
Possiamo evidenziarne tre che incidono maggiormente sul tasso di adozione da parte delle aziende.
Creare una heatmap delle competenze interne all’organizzazione relative alle attività di marketing e confrontarle con quelle di aziende leader nel proprio settore di riferimento può aiutare a determinare la priorità delle attività.
Conclusioni
È necessario un cambio di approccio che renda le aziende consapevoli del fatto che il focus non deve essere posto solo sui singoli strumenti e sul loro utilizzo, ma deve abbracciare l’intera organizzazione, interessando processi, persone, e soprattutto la strategia aziendale.
Mappare i processi aziendali mediante il Conceptual Business Model e conoscere la Information Action Value Chain sono la base per definire il contesto in cui operare, così come collegare gli obiettivi di business all’infrastruttura per il monitoraggio dei dati mediante il Piano di Misurazione dei dati è l’attività richiesta per trasformare le informazioni raccolte in insight di valore e actionable per l’azienda.