La continua evoluzione del mercato e la natura penetrante delle nuove tecnologie impongono un cambiamento radicale all’impresa tradizionale; la digitalizzazione delle funzioni aziendali è senza dubbio il driver chiave della trasformazione. Per gestire in maniera efficace la digital transformation della tua azienda, dovrai pensare di affrontare un percorso strutturato che eviti inutili sprechi di tempo e risorse, caratterizzato da passi di complessità crescente basati sul livello di maturità digitale in cui essa realmente si trova.
Il tuo primo obiettivo dovrà essere la definizione di un “digital maturity assessment”, ovvero il monitoraggio dei diversi asset aziendali, per stabilire il livello digitale in cui si trovano i principali blocchi del tuo business model . L’output di questa attività ti fornirà il grado di “prontezza” digitale (Digital Readiness) della tua impresa, valore essenziale per la pianificazione di una strategia innovativa.
Fonte: http://myndset.com/2015/02/digital-maturity
Se immaginiamo un asse temporale, dove T(0) rappresenta il punto di partenza per un’eventuale percorso volto alla trasformazione digitale, sulla base del grado di digitalizzazione del business model aziendale nel punto T(0) è possibile strutturare un percorso di Digital Transformation che porti l’azienda a raggiungere una maturità crescente in istanti di tempo T(i) > T(0).
In poche parole “non puoi sapere davvero dove vai, se non sai da dove vieni” (dal film Hitch con Will Smith), quindi in fase preliminare, cioè al punto 0 del percorso di trasformazione, dovrai porti una domanda fondamentale: dove si trova la mia azienda ora, digitalmente parlando?
Per rispondere a questa domanda facciamo un passo indietro… la tua azienda, così come ogni altra che si misuri con il mercato attuale e le sue complessità, deve basarsi sul monitoraggio attento e costante dei digital analytics data e sull’utilizzo di metriche predittive innovative se vuole incrementare le sue possibilità di sopravvivenza e quindi di prosperità. Con l’Analytics l’approccio al mercato di riferimento e alle esigenze dei potenziali clienti diviene proattivo e non più reattivo, anticipando il cambiamento e riducendo i tempi dei processi decisionali. Se ti chiedi il motivo di questa piccola parentesi, risponderò che in realtà i due argomenti sono strettamente correlati: la valutazione del livello di maturità digitale di un’azienda si basa proprio su un forte principio di analisi dei dati, i cui risultati renderanno possibile collocare l’organizzazione ad un preciso livello di digital maturity.
Fonte: https://www.smartsheet.com/blog/collaborative-work-management-maturity-assessment-retail
Secondo le informazioni ottenute da una recente intervista a 200 CEO di aziende, è apparso chiaro che per gestire il cambiamento con successo si dovranno conoscerne i fattori abilitanti e stabilire se si è in grado di affrontarlo traendone profitto. A tale scopo con la metodologia Google Sprint (Leggi: Metodo Sprint) abbiamo realizzato un binomio survey-dashboard da somministrare alle aziende per valutare il loro Digital Health Rate (DHR), analizzando il livello digitale delle singole dimensioni aziendali. Il “punteggio di salute digitale” ottenuto corrisponde al livello globale di digital maturity dell’azienda ed esprime quanto questa sia pronta ad avviare/implementare un processo di digital transformation.
Punto di partenza si, allora, ma anche molto di più: la potenza di questo vero e proprio strumento diagnostico non si manifesta solo in fase preliminare. In un ideale circolo virtuoso diagnosi-strategia-cura-controllo/monitoraggio, il DHR è uno strumento che ti permetterà di monitorare periodicamente e riequilibrare la progressione digitale della tua impresa, consentendoti di “plasmare” la digital strategy sulla base di dati concreti che rispecchiano in maniera puntuale l’evoluzione del tuo modello di business.