Hotjar: come utilizzarlo per l'User Experience dei tuoi utenti (e le tue campagne di Lead Generation)

04/09/17 13.07 / Di Luigi Montemurro

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Esistono tool molto utili che possono aiutarci a comprendere dove e come ottimizzare il Conversion Path a supporto delle nostre campagne di lead generation. Oltre al più noto Google Analytics, la cui conoscenza è da considerarsi basilare per chiunque si approcci al mondo del digital, in questo articolo vi presenterò Hotjar, un tool che ci offre un supporto preziosissimo per capire come migliorare i nostri risultati.

Hotjar è un software che aiuta a migliorare l'esperienza utente del sito web, delle Landing Page o delle piattaforme, attraverso l'analisi, anche visiva, del comportamento che hanno tutti coloro che vi ci atterrano. (ne abbiamo parlato in Aumentare le conversione e le vendite con l'analisi dei dati qualitativi).

Hotjar, infatti, tra le varie funzionalità, offre anche la possibilità di osservare le sessioni dei visitatori registrate in un video, in modo da permettervi di capire il motivo di un particolare drop di sessione o di uno smarrimento da parte dell'utente.

 

 

Una piattaforma di matematica online ha osservato che perdeva quasi la metà degli utenti che iniziavano una sessione, prima che questi terminassero la risoluzione anche di un solo esercizio.

Analizzando le sessioni degli utenti utilizzatori di questa piattaforma, è stato possibile capire che questi abbandonavano la navigazione perchè avevano difficoltà ad utilizzare il tastierino numerico digitale, presente nel software di risoluzione. Ciò ha consentito di capire dove si sarebbero dovute concentrare le modifiche da apportare per migliorare l'User Experience.

Un'altra utilissima feature di Hotjar è relativa alle HeatMaps, ossia le mappe di calore dovute ai click ed ai movimenti del mouse degli utenti. Invece di visualizzare ogni singolo video di sessione, grazie a questo strumento è possibile avere una panoramica di ciò che è avvenuto su una nostra Landing Page in un dato periodo.

 

In una campagna di Lead Generation B2C, una delle Landing Page registrava un tasso di conversione molto basso, accompagnato, però, da un tempo medio di sessione che non lasciava pensare ad un problema di scarsa pertinenza di annunci e keyword. Attraverso le HeatMaps di Hotjar è stato possibile accorgersi della presenza di un'immagine spesso scambiata per Call To Action e che, a causa di questo, una larga fetta degli utenti, cliccando senza ottenere output, terminava la sessione.

 

L'ultima feature di cui vi parlerò sono i sondaggi:

si possono creare dei mini sondaggi online da far comparire, a destra o sinistra dello schermo, a seconda di regole precise, come ad esempio:

  • Solo su determinati devices
  • Al termine del caricamento della pagina
  • Dopo un tot di secondi
  • Quando l'utente mostra l'intenzione di concludere la sessione
  • Quando l’utente ha scrollato il 50% della pagina

Risultano molto utili nei casi in cui si debbano richiedere poche e mirate informazioni. Utilizzando questo strumento, ad esempio, un e-commerce ha scoperto che perdeva alcuni potenziali clienti perchè nel proprio Store mancavano scarpe di un determinato numero.

Quindi, ricapitolando, i tool come Hotjar possono essere molto utili nel miglioramento continuo delle campagne di lead generation, in quanto limano al minimo le asimmetrie informative che avete nei confronti dei vostri utenti e dei loro comportamenti. Data Driven sarà molto più semplice capire dove andare ad investire per migliorare i risultati del vostro Business! 

Topics: Lead Generation e processi di vendita, Digital analytics, User Experience

Luigi Montemurro

Scritto da Luigi Montemurro

Laureato in Economia e Finanza, dal 2013 lavora in ambito Digital. Nel 2015 ha fondato la Furibondo Digital Editions, dal 2016 è Project Manager di Guanxi.

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