Facebook per le Associazioni No Profit: i passi fondamentali

21/07/17 14.00 / Di Luigi Montemurro

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Le Associazioni No Profit svolgono un’attività socialmente utile e che deve ricevere un consenso dal proprio pubblico; A questo fine, e per divulgarne gli scopi, è necessario e utile un approccio metodico e preciso anche per quanto riguarda il digital. Una realtà che opera nel terzo settore ha infatti bisogno di marketing anche più di un’organizzazione Profit, in quanto ha 3 mercati di riferimento, invece di 1 solo: il mercato dei prodotti/servizi che fornisce ai vari clienti/utenti, in concorrenza con altre No Profit e Profit, il mercato dei volontari, e quello delle donazioni, anche in qui in concorrenza con altre organizzazioni.

Il primo step per una strategia di marketing digital è senz'altro quello di ottimizzare le risorse gratuite che il web ci offre come ad esempio la pagina Facebook.


Verificare la vostra pagina Facebook

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Una Fan Page deve, per prima cosa essere verificata, ossia ottenere il bollino di certificazione accanto al nome. In questo modo quest'ultima sarà più facilmente mostrata da Facebook nella barra di ricerca e, soprattutto, darà l'idea precisa all'utente che si tratta di un canale di comunicazione ufficiale. Come farlo? Nel menù delle impostazioni della vostra pagina troverete la risposta!

Come strutturare le varie sezioni di una pagina Facebook?

La vostra pagina Facebook Associativa deve avere come immagine del profilo il logo della vostra Associazione/Cooperativa, è importante che il Logo sia di una buona qualità grafica, anche perchè si tratta di un'immagine che difficilmente cambierete, il vostro logo è distintivo della vostra realtà e così sarà anche sul web.

Come immagine "di copertina" invece, è buona prassi l'utilizzo di una grafica inerente al vostro prossimo progetto/evento, alla vostra campagna sul 5x1000, o anche un modo per augurare a chi vi segue gli auguri di Natale/Buon Anno, quindi veicolo di una comunicazione dinamica che andrà a creare un ponte tra voi e la vostra Audience, da aggiornare quindi anche 4-5 volte durante l'anno.

Cosa condividere sulla vostra pagina?

Anche per una realtà no profit è fondamentale avere bene in mente un piano editoriale, in modo da avere una content distribution professionale da cui si percepisca la cura nella comunicazione.

Un buon piano editoriale potrebbe prevedere 3 pubblicazioni a settimana:

Il lunedì ad esempio si potrebbe condividere un contenuto di interesse generale per quanto riguarda il settore di competenza della vostra Associazione, il mercoledì la condivisione di un evento o di un progetto particolare che si vuole pubblicizzare e il Venerdì magari dedicarsi a raccontare la quotidianità della vostra realtà attraverso uno Storytelling, magari veicolato da foto e/o video. Quest'ultimo aspetto è sicuramente il più importante, in quanto contribuirà a creare un legame di fiducia tra voi e chi vi segue e potrebbe aiutarvi nel mercato del volontariato o delle donazioni.


Questo è solo un esempio di come è possibile sfruttare le risorse che il web offre, una strategia completa chiaramente richiede investimenti ma un'ottimizzazione di ciò che si può realizzare gratuitamente è il primo step!

Topics: Lead Generation e processi di vendita

Luigi Montemurro

Scritto da Luigi Montemurro

Laureato in Economia e Finanza, dal 2013 lavora in ambito Digital. Nel 2015 ha fondato la Furibondo Digital Editions, dal 2016 è Project Manager di Guanxi.

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