E-Commerce in Cina: il punto di riferimento per il commercio globale

01/11/17 11.50 / Di Marco Faccini

Articolo cinaIl mercato dell’e-commerce in Cina, oltre essere il più grande del mondo, sta progressivamente diventando un punto di riferimento per il commercio globale presente e futuro, continuando a registrare tassi di crescita a doppia cifra anno dopo anno. Mentre originariamente lo sviluppo di questo settore si concentrava sulle città di primo livello, ora è disponibile in tutte le aree metropolitane. 

Si stima che nel corso del 2017 i volumi delle vendite abbiano superato 1 trilione di USD, vale a dire oltre 1000 miliardi: in meno di un decennio, la Cina è emersa come leader mondiale dell’e-commerce, rivendicando oggi più acquirenti online di qualsiasi altra nazione. Ma quali sono le principali ragioni di questo incredibile sviluppo?

La crescita della classe media

La classe media in Cina è in costante crescita, e si prevede che entro il 2030 arrivi contare per il 75% della popolazione. Il conseguente aumento del reddito disponibile implica una maggiore propensione da parte dei consumatori nello spendere i loro soldi in una serie di categorie con  
maggiore enfasi su qualità e moda rispetto al passato.

I consumatori di classe medio-alta stanno inoltre alimentando la domanda di beni non disponibili sul mercato interno: piattaforme dedicate ai brand internazionali, come Kaola.com, Tmall Global e JD Worldwide, stanno guadagnando sempre più popolarità. Qui i marchi stranieri di nicchia e fascia alta risultano facilmente accessibili, e gli utenti sono soliti non comprare solo per sé stessi ma anche per tutta la famiglia, dando la priorità al valore del prodotto piuttosto che al prezzo.

Se in passato i fattori chiave nella decisione d’acquisto per i consumatori cinesi risultavano essere costo e praticità, oggi questi stanno diventando più sofisticati, interessandosi sempre più a prodotti premium piuttosto che di massa.

Pagamenti mobili digitali

Alipay e WePay sono le piattaforme di pagamento online più popolari in Cina, e sono già parte integrante di colossi e-commerce come Alibaba e JD.com. Stanno diventando più diffusi specialmente tra i consumatori cinesi più giovani, a causa delle basse commissioni e della comoda esperienza utente, incoraggiando i consumatori a spendere ancora di più online.

I pagamenti per dispositivi hanno raggiunto oltre i 7,5 trilioni di dollari USD nel 2017: i consumatori si stanno rapidamente allontanando dal contante e con i loro alti livelli di utilizzo dei social media, in particolare WeChat, i pagamenti sono diventati un'estensione naturale di questi per loro, anche nel mondo offline.

Uno dei molti vantaggi di queste piattaforme di pagamento di terze parti è che in genere sono molto facili da richiedere per un rivenditore online; molti commercianti internazionali infatti ne stanno approfittando. L'utilizzo di AliPay o WePay sarà un “must” per ispirare fiducia al cliente e negoziare con loro.

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Lo shopping online è uno sport nazionale

Un chiaro esempio di come l’economia cinese, guidata dai consumi, si evolva digitalmente è lo straordinario successo dell'evento “Double 11” dell'11 novembre 2017, la festa dei single.

In questa giornata diventata una popolare festa per lo shopping in Cina, si stima online dei colossi JD e Alibaba abbia raggiunto rispettivamente i 17 e 25 miliardi di USD di vendite in un solo giorno. Registrando una crescita delle vendite del 40% rispetto all'evento del 2016, appare ovvio quanto i consumatori cinesi sono fiduciosi nelle loro spese e di come i consumi non possano che salire negli anni a venire.

Queste shopping-holiday sono un'opportunità sia per marchi locali che brand stranieri per sfruttare l'entusiasmo collettivo tra i consumatori cinesi, continuamente alla ricerca di prodotti nuovi da sperimentare ed acquistare prodotti che potrebbero essere nuovi per loro.

O2O: online e offline sempre più integrati

Il termine "new retail" coniato da Jack nel 2016, esprime un concetto che sottolinea l'integrazione di elementi di vendita online e offline, inclusi prodotti, servizi, logistica, big data, marketing, gestione.

Il modello di business Online to Offline (O2O) sta trasformando il settore retail e portando cambiamenti ed opportunità in vari mercati. Creando una strategia “omni-channel”, l’obiettivo è di ottimizzare l’integrazione del cliente con l’esperienza di acquisto su tutte le piattaforme che esso potrà incontrare, creando un’esperienza uniforme.

Il supermercato Hema, negozio con cibi freschi e servizi di ristorazione, è un buon esempio di come il gigante dell'e-commerce Alibaba si sia evoluto all'interno del panorama O2O. Allo stesso tempo  l’altro colosso cinese JD.com, ha aperto un negozio fisico con insegna “7Fresh”, specializzato sul mondo dei prodotti freschi di fascia premium e con la presenza di strumenti tecnologici a supporto dei consumatori per una shopping experience coinvolgente e innovativa.

Il ruolo delle piattaforme multimediali

Le caratteristiche dei social media, dove le persone si conoscono a vicenda, ne fanno un luogo ideale per condividere e commentare i prodotti: con l'aumento del numero di utenti con dispositivi mobili, questi rappresentano un ruolo fondamentale nel processo d’acquisto dei cinesi, che sono soliti cercare feedback e informazioni su piattaforme piuttosto che sui motori di ricerca.

Una delle conseguenze principali, è la crescita dell'importanza dei Key Opinion Leaders (KOL), "personalità" che esercitano un'influenza su molte centinaia di migliaia di consumatori e possono essere forti ambasciatori di una marca o di un prodotto. Esistono numerosi esempi di marchi che hanno sfruttato la potenza di questi strumenti promozionali: la chiave del successo di questi è trovare quelli adatti al proprio marchio o scopo.

Se consideriamo il volume del pubblico potenziale, generare traffico di qualità online può risultare un grosso problema: i clienti sono alla ricerca di un'esperienza più ricca, dedicano tempo alla scoperta di brand e prodotti, per catturarli sarà indispensabile pubblicare contenuti utili ed elementi di intrattenimento.

L'attuale crescita dell'e-commerce ne ha fatto una priorità assoluta per la maggior parte dei rivenditori e dei produttori: l'innovazione in questo settore in Cina risulta essere un chiaro obiettivo, ed i nativi digitali ne stanno guidando la crescita. 

I giganti di Internet sono in prima linea nelle tecnologie emergenti: il rapido cambiamento del panorama della Cina è ormai una realtà concreta, e influenzerà il resto del mondo negli anni a venire.

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Topics: E-commerce

Marco Faccini

Scritto da Marco Faccini

Lavoro come Consulente in Guanxi, società di Consulenza Digital Strategy, occupandomi principalmente di Lead Generation e E-commerce. Dopo un’esperienza di due mesi in Cina, ho iniziato a studiare la lingua cinese e focalizzarmi su opportunità e strategie di ingresso per le imprese in Cina.

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